RELAZIONI DIPLOMATICHE ESTONIA E ITALIA 1921–2021

L’Italia ha riconosciuto la Repubblica estone de jure in qualità di membro del Consiglio supremo di guerra alleato il 26 gennaio del 1921.

Per l’anno giubilare, abbiamo compilato una cronologia delle relazioni italo-estoni. Si tratta di una galleria cronologica di fotografie, documenti e testi storici, che fornisce una panoramica dei principali eventi nelle relazioni tra i due Paesi in 100 anni.

Ringraziamo tutti coloro che hanno contribuito alla raccolta di fatti, foto e documenti!

Buon tuffo nel passato!

Ministero estone degli Affari Esteri

Ambasciata d’Estonia in Italia

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24.02.1918
Dichiarazione d'indipendenza della Repubblica estone Lettura pubblica del Manifesto per l'indipendenza dell'Estonia dal balcone del Teatro Pärnu Endla. Foto: Collezione del Museo di Pärnu Lettura pubblica del Manifesto per l'indipendenza dell'Estonia dal balcone del Teatro Pärnu Endla. Foto: Collezione del Museo di Pärnu
Su iniziativa del Comitato di Salvezza nazionale venne redatto il Manifesto dell'indipendenza estone, che fu pubblicamente letto dal balcone del Teatro Endla di Pärnu il 23 febbraio 1918. Il giorno successivo, il 24 febbraio 1918 il Comitato di Salvezza nazionale dichiarava l'Estonia una repubblica democratica indipendente.
29.05.1918
L'Italia ha riconosciuto de facto la Repubblica di Estonia Lettera del Ministero degli Affari Esteri italiano a Karl Robert Pusta e Eduard Virgo. Foto: Archivio nazionale (ERA.957.11.33) Lettera del Ministero degli Affari Esteri italiano a Karl Robert Pusta e Eduard Virgo. Foto: Archivio nazionale (ERA.957.11.33)
La lettera recita: "Il governo italiano, secondo le tradizioni italiane, è lieto di esprimere forte simpatia per l'aspirazione all'indipendenza del popolo estone. L'Italia riconosce inizialmente il Consiglio di Stato estone come organizzazione indipendente, ma lascia al Congresso di pace la facoltà di riconoscere l'Estonia come Stato indipendente".
Lettera del Ministero degli Affari Esteri italiano a Karl Robert Pusta e Eduard Virgo. Foto: Archivio nazionale (ERA.957.11.33)

Lettera del Ministero degli Affari Esteri italiano a Karl Robert Pusta e Eduard Virgo. Foto: Archivio nazionale (ERA.957.11.33)

Dicembre 1918
Eduard Virgo, membro della delegazione estera, venne nominato rappresentante della Repubblica estone in Italia Eduard Virgo nel 1920. Foto: Archivio Nazionale Eduard Virgo nel 1920. Foto: Archivio Nazionale
Già all'inizio del 1918, l'Estonia aveva inviato in Europa membri della delegazione straniera autorizzata dal Consiglio regionale estone, che doveva ottenere il riconoscimento dell'idea di una Repubblica estone indipendente, e successivamente, il riconoscimento del già dichiarato Stato indipendente. Eduard Virgo venne nominato rappresentante in Italia fino al dicembre 1919.
1918–1919
Fine della prima guerra mondiale, Conferenza di pace di Parigi Conferenza di pace a Parigi. Foto: Archivio del Ministero degli Affari Esteri francese Conferenza di pace a Parigi. Foto: Archivio del Ministero degli Affari Esteri francese
La prima guerra mondiale terminò l'11 novembre 1918, e il suo risultato più importante sia per gli estoni che per molti altri popoli dell'Europa orientale fu il crollo degli imperi, che rese possibile la creazione di nuovi stati-nazione. Il 18 gennaio 1919 ebbe inizio a Parigi una conferenza di pace, che fu convocata dopo la prima guerra mondiale, e alla quale partecipò anche la delegazione estone, guidata da Jaan Poska come osservatore. Nello stesso periodo, in Estonia era in corso una guerra d'indipendenza. La conferenza di pace durò dal 18 gennaio 1919 al 21 gennaio 1920. L'obiettivo degli estoni a Parigi era proteggere gli interessi dell'Estonia e ottenere sostegno e riconoscimento.
Dicembre 1919
A Tallinn venne aperta un'agenzia consolare italiana con sede in via Karja 1. L'agente consolare era il banchiere Paul Scheel Lettera dell'Agenzia consolare italiana al Ministero degli Affari Esteri estone. Foto: Archivio nazionale (ERA.957.11.50) Lettera dell'Agenzia consolare italiana al Ministero degli Affari Esteri estone. Foto: Archivio nazionale (ERA.957.11.50)
La lettera recita: "Ho l'onore di accusare ricevuta della Sua lettera n. 7276 del 3 di questo mese, e di informarla che l'Agenzia consolare italiana ha sede in via Karja 1.
La residenza del Sig. Paul Scheel, agente consolare attualmente all'estero, è in via Suur Rosenkrantsi 21.
Ho l'onore di informarvi che le seguenti persone sono personale consolare:

Sig. Klaus Scheel, incaricato d'affari
La Signora G. Stillmark
La Signorina K. Gebauer

/dichiarazioni di cortesia/
K Sheel

Agente consolare italiano ad interim
1919
Klaus Scheel divenne il primo console onorario italiano in Estonia Klaus Scheel nel 1914. Foto: Archivio Nazionale Klaus Scheel nel 1914. Foto: Archivio Nazionale
L'indirizzo dell'ufficio del Console Onorario era Eesti Pangamaja n. 19.
02.02.1920
Firma del Trattato di pace di Tartu Firma del Trattato di pace di Tartu. Foto: Archivio Nazionale Firma del Trattato di pace di Tartu. Foto: Archivio Nazionale
A seguito di complessi negoziati, a Tartu venne firmato un accordo di pace tra la Repubblica estone e la Russia sovietica.
L'accordo pose fine alla guerra d'indipendenza in Estonia, che durò quasi un anno e mezzo, e fu il primo grande successo nelle relazioni estere del giovane stato estone. L'accordo definì il confine orientale dell'Estonia, e in esso la Russia sovietica riconobbe per sempre l'indipendenza della Repubblica estone.Aprì anche la strada per il riconoscimento internazionale dell'Estonia come Stato indipendente.
Rapporto dell'Ambasciata d'Italia a Helsingfors del 10 febbraio 1920, che trasmette il testo del Trattato di pace Roma-Tartu in russo ed estone. Foto: In ASMAECI, Affari politici 1919-1930, b. 1016, f. “Trattazione Generale 1920”.

Rapporto dell’Ambasciata d’Italia a Helsingfors del 10 febbraio 1920, che trasmette il testo del Trattato di pace Roma-Tartu in russo ed estone.
Foto: In ASMAECI, Affari politici 1919-1930, b. 1016, f. “Trattazione Generale 1920”. Archivio del Ministero degli Affari Esteri italiano

26.01.1921
L'Italia ha riconosciuto de facto la Repubblica estone Lettera di Aristide Briand, Presidente del Consiglio Supremo degli alleati al rappresentante estone a Parigi. Foto: Archivio nazionale ERA.957.11.33 Lettera di Aristide Briand, Presidente del Consiglio Supremo degli alleati al rappresentante estone a Parigi. Foto: Archivio nazionale ERA.957.11.33
L'Italia ha riconosciuto la Repubblica estone de jure come membro del Consiglio supremo degli alleati unitamente a Francia, Regno Unito, Giappone e Belgio.

In Estonia, questa notizia tanto attesa si diffuse subito a macchia d’olio, ovunque vennero issate bandiere e sorsero festeggiamenti e celebrazioni in maniera spontanea. A Tallinn ebbe luogo uno spettacolo pirotecnico e la gente ballava per strada. Una cosa era dichiarare l’indipendenza della Repubblica estone il 24 febbraio 1918, altra era l’ottenere il riconoscimento ufficiale e l’appoggio delle grandi potenze, che vennero poi finalmente raggiunti.

 

21.02.1921
Ha presentato le credenziali il primo ambasciatore italiano in Estonia, Agostino Depretis Lettere credenziali di Agostino Depretis firmate dal Re Vittorio Emanuele III d'Italia Foto: Archivio nazionale ERA.957.7.9 Lettere credenziali di Agostino Depretis firmate dal Re Vittorio Emanuele III d'Italia Foto: Archivio nazionale ERA.957.7.9
Agostino Depretis risiedeva a Tallinn.È stato il rappresentante diplomatico italiano in Estonia dal 16 aprile 1920.
28.02.1921
Karl Robert Pusta è stato nominato primo ambasciatore dell'Estonia in Italia Karl Robert Pusta nel 1928. Foto: Archivio Nazionale, Parikas Karl Robert Pusta nel 1928. Foto: Archivio Nazionale, Parikas
Karl Robert Pusta risiedeva a Parigi. Presentò le lettere credenziali il 23 giugno 1921.

Credenziali di Karl Robert Pusta, firmate dal capo di stato Konstantin Päts il 26 febbraio 1921.

Foto: Archivio del Ministero degli Affari Esteri italiano

In ASMAECI, Direzione Generale del Personale, Serie X Legazioni estere in Italia, b. 13, f. 26 Estonia

14.10.1922
L'Ambasciatore d'Italia Augusto Stranieri ha presentato le credenziali al Capo di Stato della Repubblica estone L'Ambasciatore italiano Augusto Stranieri presenta le credenziali al Capo dello Stato. Da sinistra, 1° Ambasciatore Augusto Stranieri, 2° funzionario di Stato Konstantin Päts 3° Ministro degli Esteri Ants Piip. Foto: Archivio Nazionale L'Ambasciatore italiano Augusto Stranieri presenta le credenziali al Capo dello Stato. Da sinistra, 1° Ambasciatore Augusto Stranieri, 2° funzionario di Stato Konstantin Päts 3° Ministro degli Esteri Ants Piip. Foto: Archivio Nazionale
Augusto Stranieri rimase in carica fino al 1928. In quel periodo, l'ambasciata italiana aveva la propria sede in via Tõnismägi 9.
Arrivo dell'Ambasciatore d'Italia Augusto Stranieri il 14.10.1922. A destra, Johannes Markus, capo del dipartimento amministrativo e responsabile del protocollo. Foto: Archivio Nazionale

Arrivo dell’Ambasciatore d’Italia Augusto Stranieri il 14.10.1922. A destra, Johannes Markus, capo del dipartimento amministrativo e responsabile del protocollo. Foto: Archivio Nazionale

1922
Il primo Console Onorario estone in Italia è stato Christopher (von Tangen) Kielland a Genova Console Onorario estone a Genova Christopher (von Tangen) Kielland. Foto: Collezione privata Console Onorario estone a Genova Christopher (von Tangen) Kielland. Foto: Collezione privata
Kielland era di origine norvegese. È interessante notare che suo nipote Eugenio Kielland è divenuto console onorario dell'Estonia a Genova nel 2001 e lo è ancora oggi (2021).

Consoli onorari estoni in Italia prima della seconda guerra mondiale:

  • Christopher (von Tangen) Kielland (dal 1922) a Genova
  • Giovanni Rasini (1923-1940) a Milano
  • Enrico Scarciglia (dal 1923) a Napoli
  • Giovanni Aurelio Scaccinocce (dal 1924) a Palermo
  • Giacomo Radonicich (1929-1936) a Venezia
  • Enrico Alberto Sperco (dal 1929) a Trieste
  • Lorenzo di Tito Aicardi (dal 1930) a Bari
  • Carlo Masini (dal 1937) a Venezia

 

Licenza d'esercizio rilasciata al Console Onorario Rasini. Foto: Archivio nazionale (ERA.957.3.513)

Licenza d’esercizio rilasciata al Console Onorario Rasini.
Foto: Archivio nazionale (ERA.957.3.513)

01.11.1923
Hermann Hellat fu nominato consigliere e incaricato d'affari a Roma Hermann Hellat negli anni '20. Foto: Archivio Ministero degli Esteri Hermann Hellat negli anni '20. Foto: Archivio Ministero degli Esteri
Hermann Hellat è stato il primo rappresentante diplomatico estone residente a Roma. Era formalmente subordinato all'ambasciatore estone a Parigi. Ricoprì questa posizione fino al 1° luglio 1925. In quel momento l'Ambasciata dell'Estonia a Roma si trovava in via Giambattista Morgagni 5, Roma.
Proposta del ministro degli Esteri e decisione del governo di nominare Hermann Hellat Incaricato d'Affari a Roma. Foto: Archivio Nazionale

Proposta del ministro degli Esteri e decisione del governo di nominare Hermann Hellat Incaricato d’Affari a Roma. Foto: Archivio Nazionale

Autunno 1923
Per la prima volta dopo la costituzione della Repubblica estone, venivano avviati corsi di italiano all'Università di Tartu Il professore Walter Anderson. Foto: Archivio Nazionale Il professore Walter Anderson. Foto: Archivio Nazionale
I corsi di italiano erano già stati avviati presso l'Università di Tartu nel 1814-1893, dopo di che la cattedra era rimasta vuota fino a quando, dall'autunno del 1923, i corsi ripresero, sempre a Tartu. Il primo docente fu Walter Anderson, professore di folklore. Dal 1933 vennero inviati molti altri docenti di lingua italiana, finanziati dal governo italiano. Fino al 1940 i docenti sono stati: Renato Fleri (Pfleger), Carlo Tivoli, Luigi Borgogno, Alessandro Volpicelli, Indro Montanelli, Roberto Veiss e Manglio (o Manlio) Mangini.
Lettera della Missione Italiana a Tallinn al Ministero degli Affari Esteri estone del 4 agosto 1933, che confermava che il professor Pfleger aveva iniziato ad insegnare italiano. Foto: Archivio nazionale (ERA.957.13.831)

Lettera della Missione Italiana a Tallinn al Ministero degli Affari Esteri estone del 4 agosto 1933, che confermava che il professor Pfleger aveva iniziato ad insegnare italiano. Foto: Archivio nazionale (ERA.957.13.831)

 

Luglio 1925
Alexander Jürgenson venne nominato consigliere e incaricato d'affari a Roma Aleksander Jürgenson. Foto: Archivio Ministero degli Esteri Aleksander Jürgenson. Foto: Archivio Ministero degli Esteri
Jürgenson venne assistito anche da Grigori Volkonski, venuto a sostituire l'ex funzionario freelance Johannes Lampi, allora laureato presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Roma. Jürgenson svolse tali funzioni fino al 1927.
1927
Karl Tofer venne nominato ministro plenipotenziario dell'Estonia in Italia, con residenza a Roma Karl Tofer. Foto: Archivio Nazionale Karl Tofer. Foto: Archivio Nazionale
Il 1° aprile il ministro degli esteri estone propose al governo di aprire una sede di plenipotenziario a Roma e il 1° maggio venne nominato Karl Tofer, ex viceministro degli Esteri. Tofer ricoprì questo incarico fino al 15 febbraio 1931. Dal 1929, l'Ambasciata dell'Estonia ha sede in via Andrea Vesalio 26.

Allo stesso tempo, Karl Tofer venne anche nominato ambasciatore in Ungheria, Polonia, Cecoslovacchia e Romania, il che comportava continue trasferte. Il vice segretario generale dell’ambasciata era David Janson, che iniziò a lavorare presso l’ambasciata nel 1927 e rimase in carica fino all’occupazione dell’Estonia e alla liquidazione dell’ambasciata nel 1940. Nel 1951 Janson si trasferì dalla Germania negli Stati Uniti. Morì a New York nel 1955.

David Janson (terzo da sinistra) nel 1935 con un gruppo di turisti estoni davanti all'ambasciata estone a Roma. Foto: collezione privata

David Janson (terzo da sinistra) nel 1935 con un gruppo di turisti estoni davanti all’ambasciata estone a Roma. Foto: collezione privata

 

1929
Prima della seconda guerra mondiale, vennero firmati due accordi tra l'Estonia e l'Italia Protocollo sullo scambio degli strumenti di ratifica dell'Accordo commerciale italo-estone. Foto: Archivio del Ministero degli Affari Esteri italiano Protocollo sullo scambio degli strumenti di ratifica dell'Accordo commerciale italo-estone. Foto: Archivio del Ministero degli Affari Esteri italiano. Processo verbale per lo scambio delle ratifiche dell’accordo in materia commerciale tra Italia ed Estonia, firmato a Roma il 1° luglio 1928, Roma 27 febbraio 1929 In: ASMAECI, Originali dei trattati bilaterali non più in vigore, posizione “Estonia 1”
Accordo commerciale interinale (entrato in vigore il 27.02.1929)

Accordo sull'estradizione e l'assistenza giudiziaria in materia penale (entrato in vigore il 03.01.1938)

Elenchi del commercio tra Estonia e Italia degli anni '30: Elenco delle merci importate in Estonia dall'Italia nell'arco di 12 mesi ed elenco delle merci importate dall'Estonia in Italia nell'arco di 12 mesi. Foto: Archivio del Ministero degli Affari Esteri italiano In: ASMAECI, Originali dei trattati bilaterali non più in vigore, posizione “Estonia 3”

Elenchi del commercio tra Estonia e Italia degli anni '30: Elenco delle merci importate in Estonia dall'Italia nell'arco di 12 mesi ed elenco delle merci importate dall'Estonia in Italia nell'arco di 12 mesi. Foto: Archivio del Ministero degli Affari Esteri italiano In: ASMAECI, Originali dei trattati bilaterali non più in vigore, posizione “Estonia 3”

Elenchi del commercio tra Estonia e Italia degli anni ’30: Elenco delle merci importate in Estonia dall’Italia nell’arco di 12 mesi ed elenco delle merci importate dall’Estonia in Italia nell’arco di 12 mesi.

Foto: Archivio del Ministero degli Affari Esteri italiano

In: ASMAECI, Originali dei trattati bilaterali non più in vigore, posizione “Estonia 3”

15.02.1931
Nomina dell'ambasciatore estone August Schmidt (successivamente Torma) August Schmidt (Torma) negli anni '30. Foto: Archivio Ministero degli Esteri August Schmidt (Torma) negli anni '30. Foto: Archivio Ministero degli Esteri
Dal 1931, l'Ambasciata dell'Estonia ha sede in Via Rubicone 9, 36-A. Schmidt (Torma) mantenne questa carica fino al 1° novembre 1934. Anch'egli dovette spesso assentarsi da Roma, essendo accreditato in varie sedi, mentre David Janson lavorava in sede. Dopo che August Schmidt (Torma) lasciò la carica di ambasciatore a Londra nel 1934, la sede dell'ambasciatore a Roma rimase vacante per due anni. Nel 1936 Julius Seljamaa venne nominato ambasciatore, ma venne a mancare prima di assumere l'incarico.
Primavera 1936
All'Università di Napoli inizia l'insegnamento della lingua e letteratura estone, e viene inaugurato l'Istituto ugro-finnico Report of the Embassy of Estonia in Rome to the Ministry of Foreign Affairs in Tallinn. Photograph: National Archives (ERA.957.14.227) Relazione dell'Ambasciata d'Estonia a Roma al Ministero degli Affari Esteri a Tallinn. Foto: Archivio nazionale (ERA.957.14.227)
Su iniziativa del Professor Amadeo Barbellini e del Dr. Luigi Salvin, presso l'Istituto Orientale dell'Università di Napoli in Italia, sono stati organizzati corsi di lingua e letteratura estone e finlandese. Nell'autunno del 1936 vi fu istituito l'Istituto ugrofinnico/italiano il cui compito era quello di insegnare le lingue ugrofinniche e la cultura di questi popoli.

1936
A Tartu è stata fondata l'Associazione accademica estone-italiana Incontro dell'Associazione Accademica Italo-Estone in occasione della visita dell'Ambasciatore d'Italia Cicconardi il 22.05.1939. Foto: Archivio Nazionale Incontro dell'Associazione Accademica Italo-Estone in occasione della visita dell'Ambasciatore d'Italia Cicconardi il 22.05.1939. Foto: Archivio Nazionale
Estratto dal quotidiano Päevaleht del 07.04.1937

Martedì pomeriggio, l’Associazione accademica italo-estone ha tenuto la sua prima assemblea generale ordinaria. L’associazione è stata fondata lo scorso anno e ha il compito di far conoscere all’Estonia le conquiste della scienza, della cultura e della letteratura italiane. Il rapporto sulle attività, presentato dal primo presidente dell’associazione prof. E. Ein, ha rivelato che l’attività dell’associazione è stata ostacolata da diverse condizioni esterne, che dovrebbero essere superate nel successivo anno di attività. Per le attività dell’associazione, il Ministero dell’Istruzione italiano ha promesso un contributo di 4.000 lire, ovvero 774 corone in valuta estone.

Il prof. Ein e il prof. A Volpicelli, docente di Lingua e Letteratura Italiana, hanno chiarito il piano d’azione.

Membri del 7° consiglio di amministrazione dell’associazione sono stati eletti il prof. E. Ein, il prof. M. Nurk. lo studente T. Turwiste e la Sig.ra Sarni. Come candidati sono stati scelti la Sig.na Frep e la Sig.ra Piiper. Come membri del comitato di revisione sono stati eletti la Sig.ra Triik e Signor R. Ränk.

30.09.1936
L'ambasciatore estone Johan Leppik ha presentato le proprie credenziali a Roma Johan Leppik. Foto: Archivio Nazionale Johan Leppik. Foto: Archivio Nazionale
Johan Leppik rimase in carica fino alla perdita dell'indipendenza della Repubblica di Estonia e alla chiusura dell'Ambasciata il 15 agosto 1940.
Primavera 1937
Nasce a Tallinn l'Istituto Italiano di Cultura
Estratto dall'articolo "La Nuova Estonia" del 24.05.1937 L'Istituto di Cultura lavora per rafforzare le relazioni italo-estone e per introdurre la cultura italiana in Estonia.

Per il secondo mese consecutivo è operativo a Tallinn l’Istituto Italiano di Cultura, diretto dal Dott. A. Volpicelli, docente di lingua italiana all’Università di Tartu e presso l’Istituto di Tecnologia di Tallinn. L’istituto tiene lezioni sulla lingua e cultura italiana. Queste lezioni hanno avuto molta risonanza a Tallinn, e ogni serata del corso ha visto le aule gremite di persone interessate alla scienza italiana. Le lezioni sono tenute in italiano, francese, tedesco e inglese. Lo stesso dottor A. Volpicelli si è dedicato attivamente allo studio della lingua estone, … nonostante i primi sei mesi siano stati dedicati prevalentemente all’orientamento e alla preparazione. Un’associazione accademica estone-italiana è stata creata a Tartu, grazie alla fattiva collaborazione di professori universitari, studenti e altri membri. Nel vecchio e dinamico quartiere universitario della città la cultura si è diffusa rapidamente. Solo a partire da quest’anno la lingua italiana viene insegnata all’l’Istituto di Tecnologia di Tallinn, e l’interesse per la cultura umanitaria assume particolare significato, poiché qui vengono insegnate le scienze tecniche. L’Istituto Italiano di Cultura è stato costituito su iniziativa degli amici e degli appassionati dell’Italia, con 498 firme sulla proposta di costituzione dell’istituto stesso. L’istituto non persegue semplici principi scolastici, ma mira più in alto: migliorare la conoscenza dell’arte, della letteratura e della storia, e creare una ricca biblioteca in lingua italiana.

25.03.1938
Inaugurazione di una mostra di dipinti di paesaggi italiani nel Palazzo dell'Arte Inaugurazione della mostra di pittura paesaggistica italiana a Tallinn. Da sinistra: Ministro della Pubblica Istruzione Colonnello A. Jaakson, Feretti, Ambasciatore d'Italia a Tallinn Cicconardi, Ministro degli Esteri Friedrich Akel con sua moglie, consorte di A. Jaakson. Foto: Archivio Nazionale Inaugurazione della mostra di pittura paesaggistica italiana a Tallinn. Da sinistra: Ministro della Pubblica Istruzione Colonnello A. Jaakson, Feretti, Ambasciatore d'Italia a Tallinn Cicconardi, Ministro degli Esteri Friedrich Akel con sua moglie, consorte di A. Jaakson. Foto: Archivio Nazionale

Estratto dal quotidiano Päevaleht del 27.03.1938:

Ieri, al Palazzo dell’Arte, si è svolta l’inaugurazione di una mostra di dipinti di paesaggi italiani con la partecipazione di un gran numero di invitati e di pubblico. Tra i membri del governo vi erano il ministro dell’Istruzione Koi. A. Jaakson e il ministro degli Esteri dott. Fr. Akel, oltre ai rappresentanti esteri, un gran numero di personaggi della cultura, artisti, scrittori e giornalisti.

Il discorso di apertura della mostra è stato tenuto dall’Ambasciatore italiano V. Cicconardi, che ha espresso innanzitutto il suo apprezzamento per lo statista K. Päts e il suo governo “che, attraverso l’amicizia e la cordialità, ha facilitato e promosso l’instaurazione di relazioni culturali e spirituali tra i due Paesi”.

Il ministro ha inoltre affermato: “La pittura di paesaggi è la figlia più giovane nella famiglia delle arti. Sebbene amato dal pubblico, la paesaggistica è stata a lungo considerata un intruso indesiderato dalle arti sorelle. Una tale accoglienza è ingiusta, perché la pittura di paesaggi, quando si eleva al livello di opera d’arte, trae la sua bellezza dalla bellezza divina della natura. Gli italiani sono stati i primi a capire che la pittura di paesaggio non deve essere un’immagine della realtà, ma deve esprimere un sentimento, gioia, dolore, tristezza, deve evocare in noi un’impressione morale attraverso un’impressione ottica, costringendoci a riflettere. Questa mostra vuole essere più caratteristica che definitiva, completa; Desidera solo attirare l’attenzione sulle conquiste e le tendenze dell’Italia moderna. ”Il Ministro della Pubblica Istruzione A. Jaakson ha parlato dopo l’Ambasciatore, rilevando con lode e apprezzamento soprattutto la cura e lo sforzo dell’Ambasciatore italiano Cicconardi per intensificare l’interazione culturale tra i due Paesi, testimoniata anche dal successo di questa mostra. La mostra resta aperta fino al 6 aprile.

23.08.1939
Patto Molotov-Ribbentrop Scheda del Patto Molotov-Ribbentrop Scheda del Patto Molotov-Ribbentrop
Il patto Molotov-Ribbentrop venne firmato a Mosca e un protocollo aggiuntivo segreto divise l'Europa orientale tra la Germania e l'URSS, aprendo la strada all'occupazione e all'annessione della Repubblica estone.
21.06.1940
Un colpo di Stato ebbe luogo in Estonia, con l'appoggio dell'Armata Rossa Seduta inaugurale del Riigikogu eletto durante l'occupazione. Foto: Rivista Nädal Pildis del 1940 Seduta inaugurale del Riigikogu eletto durante l'occupazione. Foto: Rivista Nädal Pildis del 1940
Inizia l'incorporazione della Repubblica di Estonia nell'Unione Sovietica. Il governo dell'Estonia nell'URSS ha ordinato la liquidazione di tutte le ambasciate, consolati e consolati onorari estoni, e il trasferimento dei loro beni alle rappresentanze locali dell'URSS.

Entro il 25 agosto, tutti gli ambasciatori stranieri in Estonia dovevano lasciare il Paese. La missione italiana venne costretta a chiudere i battenti a Tallinn. L'Italia non ha mai riconosciuto l'occupazione e l'inclusione dell'Estonia nell'Unione Sovietica.
Agosto 1940
Chiusura dell'Ambasciata d'Estonia a Roma Il telegramma ordinava che l'Ambasciata fosse consegnata al rappresentante dell'URSS il 08.08.1940. Foto: Archivio nazionale (ERA.957.15.1) Il telegramma ordinava che l'Ambasciata fosse consegnata al rappresentante dell'URSS il 08.08.1940. Foto: Archivio nazionale (ERA.957.15.1)
L'8 agosto 1940 venne consegnato da Tallinn il telegramma con l'ordine di consegnare l'Ambasciata estone all'URSS e di tornare immediatamente in Patria.
Il 15 agosto 1940, Johan Leppik venne richiamato da Roma come ambasciatore.

 

Relazione del Ministero degli Affari Esteri italiano dell'8 agosto 1940-XVIII Foto: Ministero degli Affari Esteri italiano ASMAECI, Affari Politici 1931-1945, Estonia, b. 4., f. 1 “Rapporti politici 1940”

Relazione del Ministero degli Affari Esteri italiano dell’8 agosto 1940-XVIII
Foto: Ministero degli Affari Esteri italiano
ASMAECI, Affari Politici 1931-1945, Estonia, b. 4., f. 1 “Rapporti politici 1940”

 

La relazione del Consiglio dei ministri degli Esteri italiano (08.08.1940) riporta:

“Alle 18:30 è giunto il ministro (ambasciatore) dell’ambasciata estone, il quale ha informato che alle 16:30 due funzionari dell’Ambasciata russa si sono presentati e hanno intimato la consegna dell’Ambasciata. Al rifiuto, hanno minacciato che sarebbero ritornati il giorno successivo alle 10 per prendere in consegna l’Ambasciata. L’ambasciatore estone, visto che l’Italia riconosce il suo Paese e, d’altro canto, l’Italia non riconosce l’annessione degli Stati baltici da parte dell’URSS, chiede se deve sottostare alle minacce oppure se deve continuare a oppore resistenza. Chiede anche se gli venga messa a disposizione una scorta armata”.

Richiamo di Johan Leppik il 15.08.1940. Foto: Archivio nazionale (ERA.957.15.1)

Richiamo di Johan Leppik il 15.08.1940. Foto: Archivio nazionale (ERA.957.15.1)

 

Dopo la liquidazione dell’ambasciata (consegnata al rappresentante dell’URSS), Johann Leppik rimase a Roma. Dal 1943 al 1946 ha prestato servizio come medico militare nel corpo del generale polacco W. Anders in Italia. Nel 1947 si trasferì in Svezia, dove visse fino alla sua morte nel 1965.

1988–1989
Gli sforzi per ripristinare l'indipendenza Catena baltica. Foto: Archivio nazionale, Harald Lepikson Catena baltica. Foto: Archivio nazionale, Harald Lepikson
La Rivoluzione Cantata in Estonia e negli altri Stati baltici nel 1988 e la catena baltica nel 1989 hanno avuto un ampio sostegno internazionale. Il 23 agosto 1989, nel 50° anniversario del Patto Molotov-Ribbentrop, venne costituita una lunga catena umana attraverso i tre Stati baltici, dove le persone si unirono per mano per attirare l'attenzione sullla situazione dei Paesi baltici.
1988
Nasce in Estonia la Società Dante Alighieri
Le società Dante Alighieri nel mondo sono affiliate alla Società Dante Alighieri in Italia (La Società Dante Alighieri), fondata nel 1889 per diffondere la lingua italiana nel mondo, e coltivare l'amore per la cultura italiana tra gli stranieri. La società organizza corsi di lingua italiana, concede borse di studio e rilascia diplomi di lingua riconosciuti a livello internazionale.

Le attività della Società Dante Alighieri, fondata in Estonia nel 1988, cessarono, e nel 1999 venne ricostituita in Estonia la Società Dante Alighieri. Tra i membri della società vi erano persone provenienti da diversi campi in tutta l’Estonia, unite dalla loro passione per la lingua e la cultura italiana. La società ha organizzato corsi di lingua e serate di cucina e cinema, nonché lezioni di letteratura. Oggi, le attività, inizialmente vigorose, della società si sono placate, e attendono il rinnovato vigore di una nuova generazione di italofili.

L'ambasciatore Jaak Jõerüüt e la poetessa Viivi Luik si esibiscono all'evento della Società Dante Alighieri nel novembre 2002. Foto: Urmas Eigla

L’ambasciatore Jaak Jõerüüt e la poetessa Viivi Luik si esibiscono all’evento della Società Dante Alighieri nel novembre 2002. Foto: Urmas Eigla

1989
Presso l'Istituto delle Scienze Umanistiche estone ha avuto inizio l'insegnamento della lingua e letteratura italiana Logo dell'Istituto delle Scienze Umane estone Logo dell'Istituto delle Scienze Umane estone
All'Istituto delle Scienze Umanistiche estone, i primi studenti hanno iniziato a studiare la lingua e la cultura italiana sotto Ülar Ploom. Nel 2005, l'Istituto di Scienze Umanistiche è stato fuso con l'Università di Tallinn. Il corso di laurea in Lingue e culture moderne europee dell'Università di Tallinn offre l'opportunità di scegliere lingua e cultura italiana come specializzazione. All'Università di Tartu, è possibile studiare l'italiano come corso aggiuntivo nel Dipartimento di Studi di Romanistica dell'Istituto di Lingue e Culture del Mondo.
20.08.1991
Il Consiglio Supremo della Repubblica estone ha adottato una risoluzione sull'indipendenza nazionale dell'Estonia. La Repubblica estone è stata restaurata sulla base della continuità giuridica Rimozione della statua di Lenin di fronte all'edificio del Comitato Centrale della Banca Centrale Estone (ora Ministero degli Affari Esteri) 23.08.1991. Foto: Peeter Langovits, Archivio del Ministero degli Affari Esteri Rimozione della statua di Lenin di fronte all'edificio del Comitato Centrale della Banca Centrale Estone (ora Ministero degli Affari Esteri) 23.08.1991. Foto: Peeter Langovits, Archivio del Ministero degli Affari Esteri
31.08.1991
Ripresa delle relazioni diplomatiche tra Estonia e Italia Dichiarazione congiunta sul ristabilimento delle relazioni diplomatiche. Foto: Archivio Ministero degli Esteri Dichiarazione congiunta sul ristabilimento delle relazioni diplomatiche. Foto: Archivio Ministero degli Esteri
L'Italia hi nuovamente riconosciuto la Repubblica estone il 27 agosto 1991. Le relazioni diplomatiche tra Estonia e Italia vennero ristabilite il 31 agosto dello stesso anno.

La dichiarazione congiunta riporta: “Il Governo della Repubblica Italiana e il Governo della Repubblica di Estonia hanno oggi deciso di ristabilire le relazioni diplomatiche, interrotte nel 1940 quando l’Estonia venne annessa all’Unione Sovietica, che l’Italia non ha mai riconosciuto…”

30.10.1991
Carlo Siano, primo ambasciatore italiano in Estonia dopo aver riconquistato l'indipendenza, ha presentato le credenziali L'Ambasciatore italiano Carlo Siano ha presentato le sue credenziali ad Arnold Rüütel, Presidente del Presidium del Consiglio Supremo, a Kadriorg il 30 ottobre 1991. Foto: Archivio nazionale, Erik Prozes L'Ambasciatore italiano Carlo Siano ha presentato le sue credenziali ad Arnold Rüütel, Presidente del Presidium del Consiglio Supremo, a Kadriorg il 30 ottobre 1991. Foto: Archivio nazionale, Erik Prozes

Ambasciatori italiani in Estonia dopo il ripristino dell’indipendenza:

  • Carlo Siano (1991–1996)
  • Roberto Martini (1996-1999
  • Luchino Cortese (1999–2002)
  • Ruggero Vozzi (2002–2005)
  • Fabrizio Piaggesi (2005–2009)
  • Rosa Maria Chicco Ferraro (2009–2012)
  • Marco Clemente (2012–2016)
  • Filippo Formica (2016–2019)
  • Daniele Rampazzo (a partire dal 2019)

 

Settembre 1996
Ruth Lausma ha assunto la carica di Incaricato d'Affari a Roma L'incaricato d'affari Ruth Lausma e il segretario dell'ambasciata Heli Tomingas nell'ottobre 1996 di fronte all'edificio dell'ambasciata. Foto: Ruth Lausma Luik, collezione privata L'incaricato d'affari Ruth Lausma e il segretario dell'ambasciata Heli Tomingas nell'ottobre 1996 di fronte all'edificio dell'ambasciata. Foto: Ruth Lausma Luik, collezione privata
Fino al 2000 l'Ambasciata d'Estonia aveva sede in Via Po 24, poi spostata in Viale Liegi 28.
Ambasciata d'Estonia a Roma in Viale Liegi 28. Foto: Ambasciata d'Estonia a Roma

Ambasciata d’Estonia a Roma in Viale Liegi 28.
Foto: Ambasciata d’Estonia a Roma

20.–21.03.1997
Il ministro degli Esteri Toomas Hendrik Ilves ha fatto visita a Roma Nella foto da sinistra: Kyllike Sillaste, Direttore dell'Ufficio Politico dell'Unione Europea, Ruth Lausma, Incaricato d'Affari, Toomas Hendrik Ilves, Ministro degli Esteri, Sven Jürgenson, Direttore Generale del Dipartimento Politico. Foto: Ruth Lausma-Luik, collezione privata Nella foto da sinistra: Kyllike Sillaste, Direttore dell'Ufficio Politico dell'Unione Europea, Ruth Lausma, Incaricato d'Affari, Toomas Hendrik Ilves, Ministro degli Esteri, Sven Jürgenson, Direttore Generale del Dipartimento Politico. Foto: Ruth Lausma-Luik, collezione privata
Questa è stata la prima visita ufficiale dell'Estonia in Italia dopo il ripristino dell'indipendenza. Il Ministro degli Esteri Ilves ha incontrato il Ministro degli Esteri italiano Lamberto Dini, il Ministro della Difesa Beniamino Andreatta, il Vice Ministro degli Affari Esteri Piero Fassino e il Presidente del Gruppo parlamentare italo-baltico de Benetti.
22.–23.05.1997
Il Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro ha effettuato una visita di Stato in Estonia Ricevimento a Kadriorg. Il presidente Scalfaro e il presidente Lennart Meri davanti a una guardia d'onore. Foto: Voldemar Maask, Archivio del Ministero degli Affari Esteri Ricevimento a Kadriorg. Il presidente Scalfaro e il presidente Lennart Meri davanti a una guardia d'onore. Foto: Voldemar Maask, Archivio del Ministero degli Affari Esteri
Durante la loro visita di Stato, il ministro degli Esteri estone Toomas Hendrik Ilves e il viceministro degli Esteri italiano Patrizia Toia hanno firmato un accordo di cooperazione tra i governi estone e italiano nel campo della cultura, dell'istruzione, della scienza e della tecnologia. La conclusione dell'accordo ha stimolato lo scambio culturale e ha definito il quadro necessario per la cooperazione nell'istruzione. Ad esempio, l'Estonia e l'Italia hanno assegnato borse di studio, che hanno permesso agli studenti estoni di studiare nelle università italiane, e agli studenti italiani di conoscere la nostra lingua e cultura.
Firma di un accordo di cooperazione tra i governi estone e italiano in materia di cultura, istruzione, scienza e tecnologia 22.05 a Tallinn. Foto: Voldmar Maask, Archivio del Ministero degli Affari Esteri

Firma di un accordo di cooperazione tra i governi estone e italiano in materia di cultura, istruzione, scienza e tecnologia 22.05 a Tallinn. Foto: Voldmar Maask, Archivio del Ministero degli Affari Esteri

25.–29.03.1998
Visita di Stato del Presidente Lennart Meri in Italia Il presidente Lennart Meri ha incontrato il presidente italiano Oscar Luigi Scalfaro. A destra, Helle Meri e la figlia del Presidente Scalfaro Marianna Scalfaro. Foto: Voldemar Maask, Archivio del Ministero degli Affari Esteri Il presidente Lennart Meri ha incontrato il presidente italiano Oscar Luigi Scalfaro. A destra, Helle Meri e la figlia del Presidente Scalfaro Marianna Scalfaro. Foto: Voldemar Maask, Archivio del Ministero degli Affari Esteri
Incontro del Presidente Lennart Meri con il Presidente del Consiglio Romano Prodi. Foto: Voldemar Maask, Archivio del Ministero degli Affari Esteri

Incontro del Presidente Lennart Meri con il Presidente del Consiglio Romano Prodi. Foto: Voldemar Maask, Archivio del Ministero degli Affari Esteri

Marzo 1998
Il primo console onorario estone in Italia dopo la restaurazione dell'indipendenza, Mario Boidi, è stato nominato a Torino
Il Consolato Onorario di Torino è stato inaugurato dal Presidente della Repubblica Lennart Meri il 28 marzo 1998.

Consoli onorari estoni in Italia successivamente al ripristino dell’indipendenza:

  • Mario Boidi, Torino (1998–2011)
  • Pierangelo Paleari, Milano (1999-2004)
  • Luigi Cecchini, Firenze (dal 2000)
  • Eugenio Kielland, Genova (dal 2001)
  • Mario Forte, Napoli (2002–2014)
  • Giuseppe Barranco di Valdivieso, Milano (2006-2019)
  • Marcello Floris, Cagliari (2006–2013)
  • Giuseppe Iazeolla, Bari (dal 2009)
  • Piero Bettini, Venezia (dal 2012)
  • Gaspare Panfalone, Trapani (2012-2017)
  • Antonello Miranda, Palermo (dal 2018)
  • Piergiorgio Valente, Milano (dal 2021)
21.09.1998
Il primo ambasciatore estone a Jaak Jõerüüt dopo il ripristino dell'indipendenza ha presentato le sue credenziali Jaak Jõerüüt. Foto: Archivio Ministero degli Esteri Jaak Jõerüüt. Foto: Archivio Ministero degli Esteri

Ambasciatori estoni in Italia dopo il ripristino dell’indipendenza:

  • Jaak Jõerüüt 1998-2002
  • Jüri Seilenthal 2002–2006
  • Andres Tomasberg 2006-2010
  • Merike Kokajev 2010–2014
  • Celia Kuningas-Saagpakk 2014–2020
  • Paul Teesalu dal 2020

L’attuale Ambasciatore, Paul Teesalu, ha presentato le credenziali al Presidente Sergio Mattarella il 24 settembre 2020.

L'Ambasciatore Paul Teesalu presenta le sue credenziali al Presidente Sergio Mattarella. Foto: Ufficio del Presidente della Repubblica italiana

L’Ambasciatore Paul Teesalu presenta le sue credenziali al Presidente Sergio Mattarella. Foto: Ufficio del Presidente della Repubblica italiana

2004
Il 29 marzo l'Estonia è divenuta membro della NATO e il 1° maggio membro dell'Unione Europea Cerimonia della bandiera estone nel quartier generale della NATO a Bruxelles. Foto: Archivio Ministero degli Esteri Cerimonia della bandiera estone nel quartier generale della NATO a Bruxelles. Foto: Archivio Ministero degli Esteri
20.–21.04.2004
Il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi ha effettuato una visita di Stato in Estonia I presidenti si scambiano le decorazioni (per il Presidente Ciampi la Catena della Croce di Terra Mariana e per il Presidente Rüütel la catena della Gran Croce dell'Ordine al Merito d'Italia). Foto: Archivio Ministero degli Esteri, Erik Peinar I presidenti si scambiano le decorazioni (per il Presidente Ciampi la Catena della Croce di Terra Mariana e per il Presidente Rüütel la catena della Gran Croce dell'Ordine al Merito d'Italia). Foto: Archivio Ministero degli Esteri, Erik Peinar
Il primo ministro Juhan Parts presenta al presidente Ciampi al sistema di e-government estone. L'introduzione del sistema di e-government estone in Italia prosegue tuttora. Foto: Archivio Ministero degli Esteri, Erik Peinar

Il primo ministro Juhan Parts presenta al presidente Ciampi al sistema di e-government estone. L’introduzione del sistema di e-government estone in Italia prosegue tuttora. Foto: Archivio Ministero degli Esteri, Erik Peinar

2012
Nasce a Roma la Società Italo Estone Logo of the assocation Logo of the assocation
La Società Italo Estone sviluppa la cooperazione culturale, economica e turistica tra l'Italia e l'Estonia.

Maggiori informazioni sull’associazione: www.italiaestonia.org

2016
Il libro di Lennart Meri "Hõbevalge" è stato pubblicato in italiano L'Ambasciatore estone Celia Kuningas-Saagpakk, il traduttore Daniele Monticelli e il Direttore dell'Istituto Estone Mart Meri alla presentazione della traduzione alla Società Geografica Italiana il 22.09.2016. Foto: Urmas Eigla L'Ambasciatore estone Celia Kuningas-Saagpakk, il traduttore Daniele Monticelli e il Direttore dell'Istituto Estone Mart Meri alla presentazione della traduzione alla Società Geografica Italiana il 22.09.2016. Foto: Urmas Eigla
Nel 2016 è stato pubblicato in italiano "Hõbevalge" di Lennart Meri. L'opera è stata tradotta da Daniele Monticelli, docente all'Università di Tallinn e semiologo, stimato docente italiano di letteratura estone. Il progetto di traduzione è stato sostenuto dalla Fondazione Europea Lennart Meri, dalla Società Estone d'Italia e dal programma Traducta della Capitale della Cultura.
29.09.2016
Alla via cittadina di Firenze venne dato il nome "Estonia" Andrea Vanucci, Vice Sindaco di Firenze, Agente di Polizia Municipale, Ambasciatore Celia Kuningas-Saagpakk e Luigi Cecchini, Console Onorario dell'Estonia a Firenze. Foto: Urmas Eigla Andrea Vanucci, Vice Sindaco di Firenze, Agente di Polizia Municipale, Ambasciatore Celia Kuningas-Saagpakk e Luigi Cecchini, Console Onorario dell'Estonia a Firenze. Foto: Urmas Eigla
Il governo della città di Firenze ha rinominato la via Unione Sovietica in via Estonia. Attorno a Via Estonia vi sono vie intitolate a Lituania, Polonia e Portogallo.
01.07.–31.12. 2017
Presidenza estone del Consiglio europeo Inaugurazione della mostra personale di Konrad Mägi al Museo Nazionale Italiano di Arte Moderna e Contemporanea. Foto: Ambasciata d'Estonia a Roma Inaugurazione della mostra personale di Konrad Mägi al Museo Nazionale Italiano di Arte Moderna e Contemporanea. Foto: Ambasciata d'Estonia a Roma
Dal 10.10.2017 al 28.01.2018 è stata inaugurata la mostra personale di Konrad Mägi presso il Museo Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea (Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea), inaugurata il 09.10.2018 dal Presidente della Repubblica Kersti Kaljulaid.
Simboli della Presidenza estone del Consiglio dell'Unione europea. Foto: Cancelleria di Stato

Simboli della Presidenza estone del Consiglio dell’Unione europea. Foto: Cancelleria di Stato

2018
La Repubblica di Estonia ha compiuto 100 anni
A Roma il centenario della Repubblica estone è stato celebrato con un concerto di Arvo Pärt nella chiesa di Santa Sabina all'Aventino il 07.05.2018, dove era presente lo stesso Maestro. La sua musica è stata eseguita dal Coro dell'Orchestra Filarmonica estone e dall'Orchestra Filarmonica estone diretta da Tõnu Kaljuste.
Ambasciatore dell'Estonia presso la Santa Sede Väino Reinart, Ambasciatore dell'Estonia in Italia Celia Kuningas-Saagpakk, l'Ambasciatore di Germania presso la Santa Sede Anette Schavan, Arvo Pärt, Tõnu Kaljuste, portavoce del Parlamento Eiki Nestor. Foto: Urmas Eigla

Ambasciatore dell’Estonia presso la Santa Sede Väino Reinart, Ambasciatore dell’Estonia in Italia Celia Kuningas-Saagpakk, l’Ambasciatore di Germania presso la Santa Sede Anette Schavan, Arvo Pärt, Tõnu Kaljuste, portavoce del Parlamento Eiki Nestor. Foto: Urmas Eigla

 

Logo Repubblica di Estonia 100. Foto: Cancelleria di Stato

Logo Repubblica di Estonia 100. Foto: Cancelleria di Stato

03.07.2018
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha effettuato una visita di Stato in Estonia Presidente della Repubblica italiana a Kadriorg. Foto: Ufficio del Presidente della Repubblica Presidente della Repubblica italiana a Kadriorg. Foto: Ufficio del Presidente della Repubblica
Durante la sua visita di Stato, il Presidente dell'Italia Sergio Mattarella, che ha visitato l'Estonia nell'ambito dell'EV100, ha incontrato il Presidente Kersti Kaljulaid, il Primo Ministro Jüri Ratas e il Presidente del Parlamento Eiki Nestor. Il presidente era accompagnato anche dal ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, che ha incontrato il ministro degli Esteri Sven Mikser. Gli incontri hanno rafforzato la già stretta cooperazione tra i due Paesi.
01.10.2021
L'Ambasciata d'Estonia a Roma ha iniziato le proprie attività in Via Clitunno 34-36 Ambasciata dell'Estonia a Roma. Foto: Ambasciata d'Estonia a Roma Ambasciata dell'Estonia a Roma. Foto: Ambasciata d'Estonia a Roma
26.01.2021
Sono passati cent'anni da quando l'Italia ha riconosciuto de jure la Repubblica di Estonia, stabilendo relazioni diplomatiche formali

Il 25 gennaio 2021 il ministro degli Esteri Urmas Reinsalu e il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio si sono incontrati a Bruxelles in occasione del centenario dell’instaurazione delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi

Il ministro degli Esteri Urmas Reinsalu (a destra) e il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio a Bruxelles il 25 gennaio 2021. Foto: Archivio Ministero degli Esteri

Il ministro degli Esteri Urmas Reinsalu (a destra) e il ministro degli Esteri italiano Luigi Di Maio a Bruxelles il 25 gennaio 2021. Foto: Archivio Ministero degli Esteri

 

Ambasciata d'Estonia a Roma il 26 gennaio 2021. Nella foto (prima fila da sinistra): la consigliera Anne Mardiste, l'ambasciatore Paul Teesalu, la console Marika Lampi. In piedi: la segretaria Kadi Auksmann e l'autista Simone Gentile. Foto: Ambasciata d'Estonia a Roma

 

Ambasciata d’Estonia a Roma il 26 gennaio 2021. Nella foto (prima fila da sinistra): la consigliera Anne Mardiste, l’ambasciatore Paul Teesalu, la console Marika Lampi. In piedi: la segretaria Kadi Auksmann e l’autista Simone Gentile. Foto: Ambasciata d’Estonia a Roma